Page 7 - MARCO LODOLA
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Solitamente, per prassi acquisita, i critici, scrivendo dotti
                                                           saggi sugli artisti, vanno a rintracciare i segni, anche minimi
                                                           -  una  linea,  un  colore  -  nelle  opere  di  artisti  precedenti.

                                                           Così,  per  Lodola,  sono  state  rinvenute  parentele,  anche
                                                           strette, oppure cugini di quinto grado, tutt’al più, con
                                                           esponenti  della  figurazione  pubblicitaria,  da  Warhol  a

                                                           Lichtenstein, da Allen Jones a Tom Wesselman o a James
                                                           Rosenquist, con i Futuristi decorativisti, come Depero, o,
                                                           per quanto riguarda l’utilizzo del plexiglas e/o dei neon, con
                                                           Don Flavin o Mario Merz. Il passato chiamato a far parte
                                                           delle opere di Lodola come a valorizzare ancora di più quel

                                                           che è già assai valorizzato dal presente. Vorrei, però, qui
                                                           fare un esperimento: chiamare il futuro a testimone della
                                                           grandezza delle opere di Lodola e, non potendo menzionare

                                                           nomi di sconosciuti artisti a venire, cercherò di aiutarmi con
                                                           delle profezie su ciò che potrà essere la percezione futura,
                                                           da qui a trecento anni, ad esempio, in un ipotetico 2312,
                                                           e cercherò di intuire come i nostri posteri percepiranno le
                                                           opere  di  Lodola,  immersi  in  chissà  quale  vernissage  high

                                                           tech, e chissà su quali muri finiranno, queste stesse opere,
                                                           e se, dalle finestre di quelle stanze, vedranno i nostri stessi
                                                           panorami.

                                                           Lodola, allora, sì, sarà un artista del passato, fuor di
                                                           dubbio, del grande passato italiano. I critici di quel lontano,
                                                           futuro mondo dell’arte lo chiameranno a pietra di paragone
                                                           per inneggiare alla grandezza di questo o quell’artista, loro
                                                           contemporaneo, e i suoi quadri, accuratamente climatizzati,

                                                           sosteranno in chissà quale museo, visitati ogni anno da
                                                           frotte di amanti del bello che, anche allora, ne siamo certi,
                                                           non  mancheranno.  In  quella  società  tecnologicamente

                                                           molto, molto avanzata (o sarà forse una nuova età della
                                                           pietra? Saremo regrediti? Senza luce elettrica? Preferisco
                                                           supporre la prima ipotesi…) il plexiglas, i neon saranno
                                                           materiali “antichi”, non più in produzione, prodotti storici
                                                           fortemente indicativi degli anni di inizio del terzo millennio.

                                                           I loro lontani cugini, kroton, ostragon, polymer e chissà quali
                                                           altri inventivi materiali, non potranno reggere il confronto in













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