Page 17 - MARCO LODOLA
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dirigente quasi si commuove. Con grazia, sommessamente,
poeticamente, torna a lui, tutta la poesia di un’epoca
passata, la narrazione di un mondo moderno ma non
abbastanza per non scomparire in un altro mondo, moderno
del tutto, dove i simboli, come Lightello, di quell’antico
mondo non del tutto moderno sono come resti archeologici
di un’epoca passata.
L’alto dirigente ritrova la memoria, si consola, si sente
meno smarrito in quella lontana città del futuro e gode,
anche, del calore di questi materiali antichi, il plexiglas,
i circuiti di lampadine, di queste forme umane, come, ha
letto da qualche parte, si godeva un tempo ad osservare la
Gioconda o la donna velata di Antonello Da Messina.
Alessandra Bruni
Palermo, aprile 2012
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